Un crampo è una contrazione breve, improvvisa e involontaria di un muscolo o di un gruppo di muscoli. Poiché colpisce più facilmente gli arti inferiori (piede, alluce, polpaccio), può verificarsi sia di giorno, durante o dopo uno sforzo (crampo diurno), sia di notte a riposo (crampo notturno) (1).
Nonostante il forte dolore, il crampo è fortunatamente benigno e scompare spontaneamente nel giro di pochi secondi o minuti. Sebbene possa colpire chiunque, gli sportivi, le donne incinte e gli anziani vi sono naturalmente più soggetti (2-3).
Una scarsa idratazione, carenza di minerali (magnesio, potassio, calcio), l’assunzione di alcuni farmaci, un’affezione renale cronica o più raramente una malattia neurologica sono le cause più frequenti della comparsa dei crampi (4).
Per prevenire la comparsa dei crampi, è importante soprattutto:
Per trattare i crampi notturni, esistono diverse soluzioni che vale la pena provare:
Cacao, cereali integrali, semi oleosi... Tutti questi alimenti hanno un denominatore comune: un alto contenuto di magnesio. Una carenza di questo minerale, che contribuisce al corretto funzionamento del sistema nervoso e dei muscoli, potrebbe causare uno stato di ipereccitabilità muscolare favorevole alla comparsa dei crampi (un’integrazione di magnesio con Magnesium Orotate, unione di 8 forme di magnesio altamente biodisponibili, può aumentare gli apporti spesso insufficienti) (8).
Piccola bomba di vitamine del gruppo B, potassio e magnesio, la banana è un frutto energetico e nutriente molto apprezzato dagli sportivi per prevenire crampi e dolori muscolari dopo uno sforzo fisico. Seppure gli studi non abbiano finora evidenziato un aumento evidente della concentrazione plasmatica di potassio dopo aver consumato una banana (9), vale comunque la pena di inserirla nel menù della colazione o della merenda insieme a un quadrato di cioccolato fondente con un alto contenuto di cacao (oltre il 70%) per integrare in modo goloso l’apporto di magnesio.
Il potassio partecipa alla regolare funzione muscolare e al normale funzionamento del sistema nervoso, poiché svolge un ruolo cardine nella contrazione muscolare e catalizza la trasmissione degli impulsi nervosi. Di fatto, una carenza di potassio può provocare disfunzioni muscolari gravi (10). Seppure questa carenza sia estremamente rara, in genere è correlata a un problema renale o a malnutrizione.
È quindi essenziale includere nel menù alimenti ricchi di potassio: frutta e verdura fresca (kiwi, avocado, spinaci, cavoletti di Bruxelles, ecc.), frutta secca (albicocche, uva, fichi, ecc.), legumi (ceci, lenticchie, ecc.), semi oleosi (mandorle, nocciole, ecc.) (11). Nel caso di una carenza accertata, si può prendere in considerazione un’integrazione di potassio (ad esempio, con l'integratore Potassium Bicarbonate, che ha un dosaggio molto vantaggioso).
Il calcio non serve solo alla salute delle ossa, ma contribuisce anche alla normale neurotrasmissione e al corretto funzionamento dei muscoli (12). Consumare uno o due prodotti lattiero-caseari al giorno, privilegiando le forme magre (yogurt, ricotta, ecc.), è un modo semplice per avere un giusto apporto. Se sei intollerante al lattosio, opta per altre fonti naturali di calcio: acque altamente mineralizzate, sardine intere, broccoli, mandorle, ecc.
Per la sua ricchezza di minerali, tra cui potassio e magnesio, l’aceto di mele è considerato un antico rimedio contro i crampi. Oltre a essere usato come condimento, può essere versato nell’acqua del bagno (fino a 2 tazze) o impiegato come alleato interno (assumendone 1 cucchiaino, 3 volte al giorno per 1 mese, da diluire in un bicchiere d’acqua). Un’altra opzione, più insolita, è stata oggetto di una pubblicazione scientifica molto seria: il succo di aceto dei sottaceti (13)!
Seppure un’alimentazione troppo ricca di sale sia sconsigliata, salare leggermente di più i piatti nelle giornate calde aiuterebbe a prevenire i crampi, soprattutto quando si prevede di praticare sport durante il giorno (14). Le pastiglie di sale sono invece da riservare agli sportivi che si allenano a temperature estreme.
Sostituire lo zucchero da tavola (e le sue calorie vuote) con il miele è sicuramente un buon compromesso nutrizionale, ma anche un ottimo rimedio contro i crampi! In questo caso si deve ringraziare il suo complesso unico di vitamine del gruppo B, antiossidanti, oligoelementi e sali minerali (potassio, calcio, magnesio, ecc.) (15). Tuttavia, è meglio non scaldarlo per preservarne tutti i preziosi nutrienti.
Quando si è soggetti a crampi, si consiglia di bere acque naturalmente ricche di minerali e/o bicarbonato per mantenere un buon equilibrio elettrolitico e acido-base.
Mentre alcuni alimenti aiutano a combattere i crampi, altri ne favoriscono invece la comparsa. È il caso degli alimenti acidificanti che, in eccesso, sbilanciano il pH del corpo e provocano disturbi ai tessuti: carne rossa, salumi, formaggio, uova (16), ecc.
È anche meglio evitare l’alcol e le bevande ricche di caffeina (caffè, tè, ecc.), che sono al contempo eccitanti, fattori scatenanti dell’acidità e diuretici (ossia causano la perdita di minerali attraverso l’urina) (17-18).
Sostituisci quindi questi alimenti con infusi a base di piante lenitive come la camomilla per il suo effetto spasmolitico o la melissa, che favorisce il rilassamento.
Questo duo si ritrova anche in alcuni integratori alimentari sinergici (come Muscle Relaxing Formula, che combina la forza di camomilla, melissa, verbena e passiflora, tutte certificate bio, con gli effetti del calcio e del magnesio per un’azione ineguagliata) (19-20).
Patologia molto diffusa nelle popolazioni occidentali, in particolare nelle donne, l’osteoporosi favorisce il rischio di fratture. Fortunatamente, esistono dei rimedi per rafforzare le ossa.
“Male ovunque, sempre”: è questa la difficile quotidianità delle persone affette da fibromialgia. Quali integratori alimentari privilegiare per affrontare questa patologia ancora poco conosciuta?
Ti stai chiedendo quali sono i benefici del silicio organico e la forma migliore per assumerlo come integratore? Scopri tutte le caratteristiche di questo prezioso oligoelemento.
Grazie alle sue 400 articolazioni, il nostro corpo gode di una grande mobilità. Ma quando le articolazioni "arrugginiscono", ci tolgono elasticità e ci limitano nel movimento. Ecco dunque alcuni suggerimenti per scegliere il giusto integratore alimentare per i disturbi articolari.
Rudy Lanza, consulente naturopata di SuperSmart, spiega cosa causa il dolore alle articolazioni e come alleviarlo in modo naturale.
Pur vantando una reputazione "solforosa", lo zolfo è un nutriente essenziale per l'organismo presente soprattutto nelle articolazioni. Scopri i 10 migliori alimenti per rifornirsi.