Più si allena la memoria, meglio questa si comporta. Esistono sicuramente degli esercizi tipo (potrete trovarne senza fatica su libri specifici o su Internet) che si possono svolgere regolarmente, ma potete anche allenare la memoria nella vita di tutti i giorni, a casa (ricordare una ricetta di cucina) o al lavoro (ricordare l’indirizzo e-mail di un collega). Non importa in che modo memorizzate e cosa memorizzate, l'importante è variare i metodi di apprendimento e fare progressi (ricordare un elenco di 5 cose, poi 6, 7, ecc.).
In pratica
Lista della spesa, numeri di telefono, date e orari di appuntamenti oppure poesie, canzoni, opere teatrali... è importante sfruttare ogni occasione per imparare qualcosa a memoria. Se avete bisogno di sostegno per memorizzare meglio, preferite carta e matita al computer o allo smartphone. Uno studio ha dimostrato che le cose che si scrivono rimangono più impresse nella memoria.
L'attività fisica non solo è fondamentale per l'equilibrio globale, ma fare sport genera degli automatismi fisici che consentono di sfogarsi (si può ad esempio parlare mentre si corre) e che sono ottimi per la memoria. Secondo vari studi pubblicati, lo sport influisce direttamente sulla memoria. Praticare un'attività fisica consente dunque di sviluppare la memoria e conservare buone capacità di memorizzazione con l'avanzare dell'età.
In pratica
Fate un'attività fisica regolare (almeno 2-3 volte alla settimana) e date la precedenza alle attività all'aperto.
L’alimentazione e la memoria? Sono più legate di quanto non si pensi. Rispondere alle esigenze energetiche, fare il pieno di vitamine e sali minerali e puntare sul potere degli antiossidanti consente di conservare i neuroni al top e di limitare il declino cognitivo e le perdite di memoria. Alcuni nutrienti, come la colina o gli acidi grassi essenziali (in particolare gli omega-3), hanno il potere di potenziare i neuroni e la memoria.
In pratica
Consumate almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno per combattere lo stress ossidativo e l'invecchiamento cellulare. Date la precedenza agli alimenti ricchi in omega-3 e in colina (si può prendere in considerazione anche l'assunzione di integratori): pesci grassi, germe di grano, uova, mandorle, broccoli…. Limitate grassi saturi (insaccati, burro e panna...) e zuccheri. Bevete a sufficienza.
I contatti, gli scambi, i dibattiti... partecipano in maniera attiva alla stimolazione intellettuale e al benessere psicologico, fattori che agevolano una buona memorizzazione e limitano i disturbi della memoria.
In pratica
Potete far parte di un club o di un'associazione. Approfittate degli eventi culturali proposti nella vostra città per aprire nuovi orizzonti (conferenze, mostre, ecc.). Anche i giochi di società e di memoria possono essere momenti di scambio molto interessanti per potenziare la memoria.
La carenza di sonno, così come lo stress, sono elementi di disturbo neurologici che possono alterare le capacità cognitive e quindi incidere sulla memoria. Il rischio? Frequenti perdite di memoria e capacità di memorizzazione alterate. Inoltre, i meccanismi di consolidamento dei ricordi avvengono mentre si dorme. Ecco perché per il loro apprendimento, i bambini hanno bisogno di dormire tante ore.
In pratica
Andate a dormire a orari regolari, in una camera dalla temperatura giusta, e dormite tassativamente dalle 7 alle 8 ore per notte. Alla sera praticate attività soft (yoga, sofrologia...) per eliminare lo stress.
Il cervello è incredibilmente complesso e controlla a distanza tutte le funzioni del nostro organismo. Scopri le tre sostanze essenziali per proteggerlo in modo ottimale.
La dopamina è un ormone che agisce sul controllo motorio, il piacere, la motivazione, il desiderio di novità... In quali situazioni può manifestarsi una carenza? Che cosa fare per aumentarne i livelli?
Uno studio realizzato nell’arco di 35 anni, pubblicato nel dicembre 2022, ha analizzato la relazione tra i livelli di vitamina D e il declino cognitivo negli anziani. Focus su una scoperta che sposta le linee nella lotta contro la malattia di Alzheimer.
Secondo i ricercatori, il 40% dei casi di malattia di Alzheimer potrebbe essere evitato prendendo in considerazione i fattori di rischio e adottando alcune misure di prevenzione adeguate. Ecco, quindi, tre consigli per prevenire la malattia di Alzheimer.
Rudy Lanza, consulente naturopata di SuperSmart, vi dà i suoi migliori consigli naturali per mantenere e addirittura migliorare la memoria.
Esami di fine anno, sfide professionali, voglia di mantenere le tue capacità cerebrali con il passare degli anni, ecc. Scopri i migliori nootropi naturali per aumentare le tue capacità cognitive.