Perché utilizzarli? Ancora troppo spesso sconosciuti, i grani del Paradiso (Aframomum melegueta) sono originari dell'Africa, dove vengono utilizzati per vari scopi. Noti anche con il nome di Pepe di Guinea, i grani del Paradiso sono utilizzati soprattutto in cucina per il loro gusto forte, piccante e lievemente agrumato. Sono interessanti anche per le persone che vogliono perdere peso, grazie al contenuto in 6-paradolo. Questo potente principio attivo naturale conferisce ai grani del Paradiso un'azione bruciagrassi ideale per integrare una cura dimagrante.
Come utilizzarli? Come il pepe nero, i grani del Paradiso possono essere utilizzati come spezie per condire innumerevoli preparazioni gastronomiche. Vanno tuttavia utilizzati con parsimonia poiché hanno un gusto davvero forte. Per sfruttare l'azione dimagrante dei grani del Paradiso è inoltre possibile puntare su un estratto standardizzato di 6-paradolo, come il prodotto Paradoxine®. Si tratta di un integratore dimagrante che agisce come bruciagrassi naturale, aumentando la termogenesi e agevolando la perdita di peso.
Perché utilizzarli? Prevalentemente coltivati in Asia e Medio Oriente, i semi di sesamo (Sesamum indicum) sono stati oggetto di innumerevoli ricerche scientifiche negli ultimi anni. La diffusione di questi semi dipende dalla loro eccezionale composizione nutrizionale e dal forte potenziale terapeutico. I semi di sesamo contengono in effetti svariati nutrienti benefici per la salute, tra cui vitamine del gruppo B, vitamina E, calcio, ferro e magnesio. Contengono inoltre i lignani, principi attivi naturali appartenenti alla famiglia dei polifenoli. Due lignani presenti nei semi di sesamo, la sesamina e la sesamolina, che hanno risvegliato grande interesse nella comunità scientifica. I ricercatori attribuiscono loro un forte potere antiossidante di protezione del sistema cardio-vascolare, effetti ipotensori per regolare la pressione arteriosa e un'azione ipocolesterolemizzante che consente di mantenere un profilo lipidico normale.
Come utilizzarli? I semi di sesamo possono essere aggiunti ad alcune preparazioni gastronomiche. Tuttavia bisognerebbe ingerirne grandi quantità per poter beneficiare appieno delle loro virtù cardioprotettrici. Per questo motivo sono stati elaborati degli estratti standardizzati di sesamina e sesamolina.
Perché utilizzarli? I semi di zucca (Cucurbita pepo) stanno conoscendo una grande diffusione negli ultimi anni. Se per molto tempo questi semi sono stati sottovalutati a vantaggio della polpa dolce e gustosa della zucca, stanno acquisendo nuovo valore vista la loro ricchezza nutrizionale e i loro benefici naturali. I semi di zucca presentano in particolare un ottimo contenuto di proteine vegetali, fibre, vitamine, sali minerali, acidi grassi insaturi e fitosteroli. Tutti questi nutrienti prendono parte al corretto funzionamento dell'organismo. Molto studiati, i semi di zucca si sono rivelati benefici in particolare per migliorare il benessere urinario. Secondo svariati studi, questi semi sono inoltre importanti per contrastare i sintomi della menopausa e i problemi della prostata, come l'ipertrofia prostatica benigna (IPB).
Come utilizzarli? I semi di zucca possono essere consumati in vari modi. Riconoscibili per il loro colore verde, possono essere utilizzati soprattutto in cucina nelle insalate e nelle zuppe. In fitoterapia, gli specialisti raccomandano solitamente l'uso dell'olio dei semi di zucca. Ricco di innumerevoli nutrienti e principi naturali, quest'olio vegetale serve in particolare per la preparazione di integratori alimentari, come il prodotto Pumpkin Seed Oil.
La berberina fa parte delle sostanze che vengono "estorte" agli Stati Uniti. Ancora poco conosciuta dal pubblico occidentale, è pronta a diventare la nuova arma anti-invecchiamento e anti-diabete, poiché migliora la sensibilità all'insulina e facilita il trasporto di glucosio nelle cellule, permette all'organismo di utilizzare al meglio glucosio e insulina, abbassando di conseguenza i livelli di zucchero nel sangue in modo più efficace rispetto ai farmaci convenzionali prescritti.
Oltre alle persone diabetiche e/o obese, tutti hanno interesse a conoscere gli alimenti a basso indice glicemico. Scopriamo quali sono gli alimenti a basso indice glicemico.
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Cereali integrali, raffinati, industriali, con o senza zucchero… Finalmente un articolo spiega quali prediligere per la tua salute e quali evitare.
Rudy Lanza, consulente naturopata di SuperSmart, riassume i problemi causati dall'eccesso di zuccheri nel sangue. Poi vi mostra come ridurre i livelli di zucchero nel sangue in modo naturale (alimenti, piante, attività, ecc.)