Il processo infiammatorio viene dispiegato naturalmente dall'organismo in caso di aggressione (infezione, lesioni, stress...) Ma quando l'infiammazione si trascina, il corpo ne soffre e le conseguenze possono essere molto serie. Alcune soluzioni naturali possono aiutarti a regolare questa infiammazione cronica.
Questa spezia dal caratteristico colore giallo è anche un formidabile rimedio naturale: lotta contro i radicali liberi, calo della pressione sanguigna... L'Ayurveda, la medicina tradizionale indiana, ne descrisse per la prima volta i benefici: ora sono ampiamente utilizzati nei trattamenti complementari occidentali.
La curcumina è il suo principale ingrediente attivoresponsabile dei benefici sopra menzionati e di una potente azione antinfiammatoria. La polvere di curcuma protegge così molti elementi chiave dell'organismo da un'eccessiva infiammazione: le arterie, l'intestino, il pancreas, gli occhi...
La curcumina agisce anche sull'infiammazione dei tessuti in generale, che può portare a determinati tumori (1). La spezia evidenzia anche i suoi effetti benefici sull'infiammazione cronica delle articolazioni : quest'ultima è molto diffusa ed è in particolare all'origine dell' artrosi e della poliartrite reumatoideï. Il consumo di curcuma riduce il gonfiore articolare e il dolore associatoe, il tutto senza effetti collaterali alle dosi raccomandate (2).
In pratica: la curcuma, dal gusto discreto e consensuale, può essere spolverata ovunque! In piatti pronti, zuppe, insalate... È possibile anche massimizzarne gli effetti assumendo degli integratori alimentari particolarmente concentrati in curcumina (Super Curcuma, Natural Curcuma...) Questi ultimi sono spesso arricchiti con pepe, che ne facilita l'assorbimento.
Quando si tratta di alleviare l'artrosi, anche l'artiglio del diavolo è utile. Comunemente conosciuta come "artiglio del diavolo", questa pianta cresce in ambienti molto aridi, come deserti e steppe.
È ricca di arpagoside e procumbide: due gluco-iridoidi (molecole complesse che dispongono di una parte lipidica e una parte glucidica) note per i loro effetti anti-infiammatori. Questi composti competono infatti con i trattamenti farmacologici quando si tratta di ridurre il dolore a causa dell'artrosi (3). Altri studi hanno mostrato che l'artiglio del diavolo riduce le rigidità articolari e migliorala mobilità, in modo particolare in caso di lombalgia (4).
In pratica : si può trovare l'artiglio del diavolo sotto forma di integratore alimentare (Super Harpagophytum). Si consiglia di seguire una cura a lungo termine (da due a tre mesi) per approfittare dei benefici di questa pianta.
La corteccia del salice bianco contiene salicilina in grande quantità, alla base di uno dei più comuni trattamenti farmacologici analgesici: l'aspirina. Il salice bianco ha effettivamente la capacità di bloccare il processo di infiammazione e i sintomi associati, come il dolore e il gonfiore (5).
Ha anche il vantaggio di conteneredei flavonoidiïe dei polifenoli che ne potenziano l'attività antinfiammatoria (6). Infine, sono stati osservati pochi effetti collaterali: questo rende la corteccia di salice bianco un alleato terapeutico fondamentale nell'’infiammazione cronica. I suoi effetti sono stati evidenziati nell'emicrania, nell'artrosi, nei dolori lombari...
In pratica : esistono degli integratori alimentari concentrati in salicilina (si trovano in modo particolare in Willow Bark Extract). Fai attenzione in caso di allergia all'aspirina: è meglio evitare di assumere qualsiasi integratore contenente salicilina.
Grattugiato in cucina, in infusione nel tè... conosciamo le qualità gustative dello zenzero. Ma è anche un ottimo antinfiammatorio: la medicina tradizionale cinese lo usa da molti anni per questi scopi. Lo zenzero, con l'aiuto dei suoi gingeroli, blocca infatti la sintesidelle prostaglandine (7). Queste ultime sono tra i principali composti che scatenano l'infiammazione nell'organismo, in modo particolare nel caso dell'endometriosi e dei dolori associati a questa infiammazione.
Lo zenzero ha mostrato degli effetti potenti sui dolori mestruali, rimanendo molto sicuro per l'organismo (8). Alcuni studi hanno anche evidenziato il ruolo dello zenzero per alleviare l'infiammazione nel caso dellemalattie infiammatorie croniche dell'’intestino (malattia di Crohn, rettocolite emorragica...) (9) Questa pianta agisce in profondità contro i processi infiammatori cronici.
In pratica : fresco o essiccato, lo zenzero può essere aggiunto al cibo ogni giorno. Ancora più efficace: si può assumere lo zenzero concentrato sotto forma di integratore alimentare (Super Gingerols).
Il chiodo di garofano, spezia chiave dell'inverno, è particolarmente ricco di eugenolo. Questo composto altamente aromatico agisce a molti livelli sull'infiammazione. I suoi effetti sono stati evidenziati sull' asma e su’altre patologie infiammatorie dei polmoni, nonché su alcuni tipi di cancro (10). L'azione esaustiva del chiodo di garofano lo rende una spezia da consigliare per l'infiammazione cronica in generale.
In pratica : i chiodi di garofano possono essere usati in cucina sicuramente, ma anche come olio essenziale. Attenzione: l'eugenolo è un composto allergenico e gli oli essenziali devono essere usati con cautela come regola generale. Non esitare a chiedere consiglio al farmacista. Puoi anche assumere degli integratori alimentari contenenti eugenolo.
L'infiammazione cronica ha degli effetti deleteri significativi sul corpo. Per preservare la salute, la fitoterapia può aiutarti, oltre ad adottare buone abitudini quotidiane, come un'alimentazione equilibrata e un'attività fisica regolare. Ecco perché combattere in modo naturale ed efficace contro l'infiammazione!
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