La composizione della mela suscita grande interesse per la salute da tempo immemore, come testimonia il famoso detto inglese: "An apple a day keeps the doctor away. ". Questo modo di dire, la cui origine risale al XVIII secolo, corrisponde all'italiano: "Una mela al giorno toglie il medico di torno " Se la veridicità di questo proverbio è stata a lungo attribuita all'elevato contenuto di vitamina C della mela, una serie di indagini scientifiche hanno consentito di individuare altri potenti principi attivi naturali contenuti in questo frutto. Tra questi troviamo i polifenoli vegetali, molecole note per le loro proprietà antiossidanti e i relativi effetti protettivi. I polifenoli della mela più conosciuti sono la quercetina, la catechina, l'epicatechina e l'acido clorogenico.
La mela deve gran parte delle sue proprietà all'elevato contenuto di polifenoli, più precisamente di flavonoidi e acidi fenolici. Queste molecole naturali hanno in comune un forte potente antiossidante. Ciò significa che agiscono come agenti protettori dell'organismo contrastando lo stress ossidativo. Tale fenomeno è conosciuto perché coinvolto nell'invecchiamento cellulare e nello sviluppo di determinate patologie. Speso sottovalutato, il potenziale antiossidante delle mele è stato preso in esame tramite un metodo riconosciuto dalla comunità scientifica: la classifica ORAC. Secondo tale analisi, la mela presente un potere antiossidante analogo a quello dell'uva e superiore a quello del tè verde. È dunque evidente che la mela meriti un posto nella nostra alimentazione! È inoltre possibile puntare sull'attività antiossidante dei polifenoli della mela grazie al prodotto Apple Polyphenols.
Una volta assimilati dall'organismo, i polifenoli consentono ad esempio di contrastare gli effetti nefasti dei radicali liberi. Se in eccesso, tali specie radicaliche estremamente reattive possono provocare innumerevoli danni alle cellule, in particolare al DNA. Tali danni cellulari agevolano l'invecchiamento precoce dell'organismo e il sopraggiungere di alcuni disturbi legati all'età. Potenziando le difese dell'organismo rispetto ai radicali liberi, i polifenoli della mela presentano dunque un forte potenziale antinvecchiamento. E si tratta di uno dei motivi per cui sono stati inseriti nella formulazione antiage Longevity Nutrients.
Oltre alla loro azione antiage, i polifenoli della mela sono stati studiati anche per le loro virtù nei confronti del sistema cardiovascolare. Alcuni test condotti sull'uomo hanno consentito di mettere in evidenza gli effetti cardioprotettori della quercetina. Questo polifenolo della mela contribuisce alla prevenzione di vari disturbi cardiovascolari, tra cui i disturbi coronarici. Secondo gli attuali dati scientifici, pare che la quercetina contrasti l'ossidazione dei lipidi presenti nel sangue, riduca la percentuale di colesterolo totale e di colesterolo cattivo. Un altro polifenolo della mela, l'acido clorogenico, presenta delle virtù cardioprotettive contrastando due fattori di rischio cardiovascolare: l’iperglicemia e l'iperlipemia.
Precedentemente nominato, l'acido clorogenico pare limitare l'accumulo dei grassi. Questa proprietà che contrasta l'accumulo di peso si aggiunge al lungo elenco degli effetti snellenti della mela. In effetti questo frutto è spesso raccomandato dei nutrizionisti per lo scarso apporto calorico, il basso indice glicemico e l'effetto spezza-fame. Ideale a supporto di una dieta dimagrante, la mela può in effetti contribuire a controllare la sensazione di fame grazie all'elevato contenuto di fibre. Sazianti, queste fibre formano una sostanza gelatinosa nello stomaco che favorisce e prolunga la sensazione di sazietà.
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