Acquistare PS 100: integratore di fosfatidilserina per il cervello
PS 100 è un integratore alimentare di fosfatidilserina, un componente lipidico essenziale per le membrane delle cellule cerebrali (i neuroni). Confezionato sotto forma di capsule oleose per la massima biodisponibilità, contribuisce a mantenere la flessibilità delle membrane, un fenomeno indispensabile per la plasticità delle sinapsi e la neurotrasmissione, e quindi per l’ottimizzazione dell’apprendimento e della memorizzazione.
Che cos’è la fosfatidilserina (PS)?
La fosfatidilserina appartiene alla famiglia dei fosfolipidi, che sono i principali composti delle membrane che circondano le cellule dell’organismo.
È fortemente concentrata a livello delle sinapsi, in particolare nel foglio interno del doppio strato lipidico, nelle strutture responsabili dei processi di memoria e concentrazione. È associata al DHA, un acido grasso omega-3 che contribuisce al mantenimento di una funzione cerebrale ottimale.
Insieme conferiscono una certa fluidità della membrana ai neuroni, e in generale a tutte le cellule del corpo umano.
Perché è necessario mantenere le membrane cellulari morbide e fluide?
Le membrane cellulari sono strati di grasso molto sottili (ci vorrebbero circa 8000 membrane per raggiungere lo spessore di un foglio di carta). Tuttavia, sono molto importanti perché permettono alle cellule di comunicare tra loro, di legarsi tra loro, di secernere sostanze come enzimi, ormoni o muco, oppure di consentire la diffusione dei nostri messaggi nervosi.
Sono costituite da due sottili strati di molecole in continuo movimento: i fosfoglicerolipidi. Queste molecole sono assemblate dall’organismo a partire da materiali fabbricati internamente e attinti dall’alimentazione. Alcuni materiali sono migliori degli altri: l’EPA e il DHA, due acidi grassi essenziali che si trovano quasi esclusivamente nei pesci grassi e che non possono essere prodotti dall'organismo (1).
Quando l’EPA e il DHA sono associati a dei fosfolipidi come la fosfatidilserina o la colina, le membrane cellulari dei neuroni sono altamente fluide, il che ottimizza la conduzione dell’impulso elettrico e la velocità di trasmissione del messaggio da un neurone all’altro. Al contrario, quando le membrane cellulari mancano di EPA, DHA e fosfolipidi di qualità, appaiono “rigide” e non facilitano il corretto funzionamento del cervello.
Perché assumere la fosfatidilserina?
Durante l’invecchiamento, il cervello subisce danni irreversibili: perdita irreversibile di neuroni, diminuzione dell’arborizzazione dendritica, deterioramento della sintesi dei neurotrasmettitori, diminuzione dei recettori...
Nondimeno, per contrastare questo fenomeno e compensare le alterazioni cerebrali legate all’età, il cervello modifica la forma e le dimensioni dei neuroni nonché delle cellule gliali (cellule che sostengono i neuroni secernendo vari fattori che ne favoriscono la sopravvivenza). Pertanto, deve costruire nuove membrane cellulari e adattare quelle esistenti grazie ai fosfolipidi, e in particolare la fosfatidilserina, il principale fosfolipide delle membrane neuronali.
L’organismo è in grado di sintetizzare la fosfatidilserina, ma questa operazione richiede molta energia e può essere notevolmente rallentata in caso di malattia cronica o invecchiamento accelerato. La diminuzione dei livelli di fosfatidilserina nel cervello è chiaramente associata a un deterioramento della funzione cognitiva, in particolare della memoria.
Il problema è che l’unica fonte alimentare in cui essa è naturalmente presente è il cervello dei mammiferi, un tempo consumato ma oggi largamente disdegnato, soprattutto per il timore di trasmissione dell’encefalopatia spongiforme bovina (morbo della mucca pazza) all’uomo.
Come assumere la fosfatidilserina (PS)?
Raccomandiamo vivamente di associare la fosfatidilserina (PS) a un integratore di DHA.
Nel corso dei giorni, i grassi contenuti in questi due integratori saranno incorporati nelle membrane cellulari. L’incorporazione è un processo lento , giacché segue il ritmo della progressiva sostituzione delle membrane imposta dall’organismo, quindi non aspettarti di notare dei benefici straordinari dopo 48 ore! Ci vorranno diverse settimane per godere appieno dei molteplici effetti delle membrane fluide.
Parallelamente a questa integrazione, raccomandiamo le seguenti misure:
- Assicurarsi di dormire almeno 7 ore a notte. La mancanza di sonno è un disturbo neurologico che può alterare le capacità cognitive: è quando si dorme che si attivano i meccanismi di consolidamento dei ricordi.
- Praticare un’attività fisica regolare. Numerosi studi dimostrano che l’attività regolare influisce positivamente sulla memoria e sulla memorizzazione, in particolare con l’avanzare dell’età.
- Consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, così come alimenti ricchi di omega-3 e colina: pesce grasso, germe di grano, uova, mandorle, broccoli...
- Avere una vita sociale vivace, ricca di stimoli intellettuali. I contatti, gli scambi e le discussioni favoriscono una buona memorizzazione e limitano i disturbi della memoria.
- Quando i segni del declino sono già apparsi o in caso di problemi di memoria ricorrenti, considerare l’assunzione di altri integratori alimentari sinergici per 3 mesi come l’uperzina A, un alcaloide estratto da una pianta medicinale, un estratto normalizzato di ginkgo biloba che contribuisce al mantenimento di una buona funzione cognitiva e della memoria (2-3) oppure un estratto di bacopa monnieri, la cui capacità di aumentare alcuni meccanismi neuromolecolari coinvolti nelle connessioni tra le cellule cerebrali è studiata in modo intensivo dalla comunità scientifica (4-5).