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✔ Una forma altamente assimilabile di vitamina C
✔ Un concentrato naturale, puro e stabile di omega 3 (EPA e DHA)
✔ Una potente miscela di probiotici per ripristinare l'equilibrio
Dose giornaliera : 3 capsule softgel Nombre de doses par boîte: 30 |
Quantità |
Quali®-C (vitamina C) | 1 005 mg |
Lecitina di girasole | 115 mg |
Altri ingredienti: trigliceridi a catena media, cera d'api. Quali®-C, DSM. |
Probio Forte è una miscela perfettamente equilibrata di cinque specie probiotiche contenenti un totale di 8 miliardi di batteri benefici per capsula.
Queste 5 specie rientrano fra i probiotici più studiati dalla comunità scientifica: Bifidobacterium lactis SD 5219, Lactobacillus acidophilus SD 5221, Lactobacillus casei SD 5213, Lactobacillus plantarum SD 5209 e Lactococcus lactis.
Sono in grado di modificare numerosi parametri fisiologici e metabolici come la maturazione del sistema immunitario, il rafforzamento della barriera intestinale, l'ottimizzazione della digestione, la produzione di neurotrasmettitori in grado di influenzare la salute psicologica, la decomposizione di sostanze tossiche e l'esclusione dei batteri patogeni tramite effetto competitivo.
Le scelte fatte da SuperSmart per produrre questo eccezionale integratore alimentare consentono agli 8 miliardi di probiotici di:
" Il ruolo dell'infinitamente piccolo in natura è infinitamente grande. " Louis Pasteur
Probio Forte è un integratore che si rivolge a tutte le tipologie di persone e soprattutto:
Gli effetti benefici di Probio Forte sono spiegati dall'attività enzimatica di ciascuna specie probiotica, dalla loro interazione con le altre specie che compongono il microbioma, dai loro effetti sulla barriera intestinale e dalla loro capacità di comunicare con il sistema nervoso centrale tramite il nervo vago (5). Si nota in modo particolare:
La formula Probio Forte contiene 5 ceppi di probiotici diversi che figurano tra le specie più studiate dalla ricerca scientifica.
Bifidobacterium lactis (SD 5219).
Le specie del genere Bifidobacterium sono utilizzate da diversi decenni come integratori alimentari (14) e offrono una perfetta sicurezza d'uso. Il Bifidobacterium lactis è noto per il suo contributo al sistema immunitario (15): diversi studi hanno così dimostrato la sua capacità di diminuire i livelli di diverse citochine coinvolte nell'infiammazione sistemica (fattore di necrosi tumorale, interleuchina 10) (16), ma anche per migliorare la capacità fagocitaria e l'attività delle cellule Natural Killer (NK) (17).
Le specie del genere Lactobacillus: acidophilus (SD 5221), casei (SD 5213), plantarum (SD 5209) e Lactococcus lactis.
Queste specie sono molto popolari nella comunità scientifica. Si trovano anche in alimenti fermentati come lo yogurt o il kefir. Quindi, il Lactobacillus acidophilus è un ceppo studiato scientificamente da oltre 40 anni: è stato isolato nel 1975 in alcuni laboratori della Carolina del Sud dal professor M. Gilliland e dal suo team, a partire da una fonte umana (18). Queste quattro specie esercitano tutti gli effetti attesi dai probiotici, ma presentano in modo particolare degli effetti antimicrobici importanti, soprattutto grazie alla loro capacità di secernere degli acidi organici e diversi peptidi batteriostatici.
Probio Forte è confezionato in una forma molto innovativa che massimizza la sopravvivenza dei probiotici che contiene: le capsule DRCaps™. Sono delle capsule che proteggono i probiotici dall'acidità dello stomaco e aiutano anche a massimizzarne la sopravvivenza per tutta la durata di conservazione preservandoli dall'umidità.
Certificati vegani, privi di OGM, halal e kosher, hanno ricevuto il primo premio nella categoria "Nuove attrezzature, processi e tecnologie" dal famoso Nutraceutical Business and Technology (NBT) Magazine.
Come funziona? Uno studioin vivo basato sulla scintigrafia (19) ha mostrato che il rilascio del loro contenuto cominciava, in media, 52 minuti dopo la loro ingestione. Questo rilascio ritardato consente di proteggere i probiotici mentre attraversano l'ambiente acido dello stomaco. Senza questa innovazione tecnologica, la maggior parte dei probiotici non arrivano vivi fino all'intestino e non possono quindi svilupparsi.
Per conservare a lungo dei probiotici, è indispensabile immergerli in uno stato di "letargo" disidratandoli. Per riuscirci, esistono due principali tecniche possibili: l'atomizzazione e la liofilizzazione.
L'atomizzazione è una tecnica che consiste nel far passare il liquido contenente i ceppi in un flusso di aria calda per polverizzarlo. È il metodo più economico e veloce, ma sottopone i probiotici a condizioni molto rigide (20) (temperature molto elevate, stress osmotico, stress ossidativo (21), disintegrazione delle membrane lipidiche (22), ecc.) che uccidono inesorabilmente alcuni probiotici (23). Con un tale processo, è impossibile garantire che il numero di batteri vivi sia quello indicato sulla scatola dell'integratore.
Ecco perché SuperSmart ha scelto di ricorrere alla liofilizzazione, un trattamento più lungo e più costoso, ma che garantisce una stabilità ottimale dei probiotici (24). Consiste nell'essiccare tramite sublimazione i probiotici precedentemente congelati.
Attenzione: anche se alcuni batteri non vivi possono esercitare degli effetti sull'immunità, è stato riconosciuto scientificamente che la quantità di batteri che arrivano vivi nell'intestino è il criterio di qualità più importante di una formula probiotica.
Non accontentandosi di aver scelto la liofilizzazione per fabbricare i suoi integratori, SuperSmart ha anche pensato di aggiungere degli ingredienti naturali protettivi dei probiotici, seguendo le ultime raccomandazioni scientifiche (25).
Pertanto, Probio Forte contiene inulina, estratta naturalmente dalla radice di cicoria, un carboidrato indigeribile che viene utilizzato sia per stimolare la crescita dei bifidobatteri (26) sia per massimizzare la sopravvivenza dei probiotici durante la fabbricazione e lo stoccaggio. Questi polisaccaridi naturali agiscono infatti come lioprotettori riducendo la formazione dei cristalli di ghiaccio durante il processo di produzione e diminuendo i danni cellulari inflitti ai probiotici durante la conservazione.
Si consiglia di mantenere il prodotto in condizioni di bassa temperatura e scarsa umidità per mantenere il maggior numero di batteri "vivi". Ecco perché SuperSmart conserva l'intera quantità di Probio Forte in luoghi refrigerati.
Tuttavia, una conservazione a temperatura ambiente provoca solo una minima diminuzione dei batteri vivi, a condizione che non superi qualche settimana. Ciò è stato reso possibile grazie all'aggiunta di ingredienti naturali che permettono specificamente di aumentare la sopravvivenza dei probiotici a temperature inadeguate.
Una volta ingeriti, i probiotici vengono rilasciati nell'intestino, dove vengono immediatamente reidratati. Escono quindi dal loro stato di letargo e cominciano a moltiplicarsi, entrando in competizione con altri batteri per aderire alle pareti intestinali.
La sopravvivenza e la crescita dei probiotici nel tratto gastrointestinale è indispensabile per influenzare le popolazioni microbiche ed esercitare le loro attività benefiche. Gli studi mostrano che l'assunzione di probiotici deve essere ripetuta e regolare affinché questa crescita sia durevole e gli effetti siano misurabili.
Benché i probiotici siano protetti dall'ambiente acido dello stomaco da DR Cap™, è consigliabile assumere Probio Forte a stomaco vuoto e con un bicchiere d'acqua per ridurre il più possibile questa acidità e garantire una migliore speranza di sopravvivenza ai pochi batteri che sarebbero stati rilasciati troppo presto.
Si raccomanda di aumentare molto gradualmente gli apporti di fibre alimentari (frutta, verdura, cereali integrali), in modo da fornire ai probiotici i materiali necessari al loro sviluppo. Queste fibre sono infatti considerate come dei "prebiotici".
Dose giornaliera: 1 DR Caps™ Numero di dosi per scatola: 30 |
Quantita per dose |
Bifidobacterium lactis SD 5219 | 1.6x109 CFU |
Lactobacillus acidophilus SD 5221 | 1.6x109 CFU |
Lactobacillus casei SD 5213 | 1.6x109 CFU |
Lactobacillus plantarum SD 5209 | 1.6x109 CFU |
Lactococcus lactis | 1.6x109 CFU |
Altri ingredienti: gomma acacia. |
Super Oméga 3 è stato formulato per offrire un apporto ottimale di acidi grassi omega 3 di origine marina. Questi lipidi naturali hanno degli effetti scientificamente dimostrati sulla composizione delle membrane cellulari e su molti processi biochimici e fisiologici, come la regolazione della pressione arteriosa, le reazioni antinfiammatorie, l'aggregazione piastrinica, la secrezione di neurotrasmettitori coinvolti nell'umore e l'attività neuronale.
Super Oméga 3 si rivolge a tutte le categorie di persone.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità e tutti i paesi occidentali raccomandano un apporto ottimale di 500 mg al giorno d’EPA+DHA per mantenersi in buona salute (1), in particolare per supportare lo sviluppo e il funzionamento del cervello.
Tuttavia, numerosi studi hanno dimostrato chequesti apporti sono difficili da raggiungere nelle popolazioni americane ed europee (gli apporti sono da 2 a 8 volte inferiori rispetto agli apporti giornalieri raccomandati).
Queste sono le raccomandazioni per le persone in buona salute, ma alcune categorie di popolazione hanno dei fabbisogni più elevati (fino a 1.000 mg/giorno (2)):
In teoria, il nostro organismo è in grado di produrre EPA e DHA da acidi grassi omega 3 di origine vegetale, ma questi apporti sono diminuiti significativamente nel corso dei decenni, a causa dell'agricoltura moderna e del cambiamento delle nostre abitudini alimentari (3).
Inoltre, la percentuale di successo di questa trasformazione è diventata minima a causa del nostro consumo di omega 6 totalmente inappropriato (4). Gli omega 6 sono degli acidi grassi molto meno benefici per l'organismo, che si trovano assolutamente ovunque negli alimenti industriali moderni e e che mobilitano tutti gli enzimi (elongasi e desaturasi) indispensabili per la conversione degli omega 3 vegetali in DHA e in EPA.
Una persona che decide di aumentare gli apporti di acidi grassi omega 3 di origine vegetale non riscontrerebbe alcuna differenza senza ridurre, allo stesso tempo e in modo significativo, gli apporti di omega 6. Quindi, dovremmo consumare la stessa quantità di omega 3 di origine vegetale che di omega 6. La realtà è comunque ben lontana da questo traguardo poiché consumiamo da 15 a 50 volte più omega 6 che omega 3 di origine vegetale.
In eccesso, gli omega 6 sostituiscono gli omega 3 e investono le membrane cellulari al loro posto, portando alla formazione di miliardi di molecole proinfiammatorie (5-6) sospettate di svolgere un ruolo chiave nello sviluppo e nell'esacerbazione delle malattie croniche.
Ciò potrebbe essere corretto grazie al consumo quotidiano di pesci grassi ricchi di EPA e DHA. Sfortunatamente, la loro contaminazione con agenti inquinanti e la loro scarsa accessibilità non consentono di prevedere un tale consumo giornaliero. I nostri apporti reali di omega 3 di origine marina, di EPA e DHA, sono ben lontani dagli apporti minimi raccomandati, e ancora più lontani dagli apporti ottimali.
Un'integrazione con EPA e DHA è la soluzione più semplice ed efficace per migliorare la salute delle membrane più velocemente possibile.
L'EPA e il DHA sono delle molecole che si insinuano negli strati di grasso che delimitano le cellule del nostro corpo, le cosiddette membrane cellulari. È da questo spazio strategico che agiscono su alcune funzioni molto diverse dell'organismo.
L'integrazione dell'EPA e del DHA nelle membrane cellulari fornisce una maggiore fluidità e una permeabilità ottimale. Si tratta di un fattore molto importante, perché una membrana a bassa fluidità riduce lo scambio di membrane e favorisce uno stato di infiammazione cronica.
Inoltre, in caso di infiammazione sistemica, l'organismo può attingere a questa riserva di omega 3 e trasformarle in molecole antinfiammatorie. Avviene il contrario con gli omega 6, poiché questi ultimi si trasformano in composti proinfiammatori favorevoli allo sviluppo di disfunzioni metaboliche come l'insulino-resistenza e la sindrome metabolica.
Negli ultimi anni, 12 studi hanno evidenziato l'interesse di un'integrazione con omega 3 nella prevenzione della sindrome coronarica e di altri disturbi cardiovascolari (7).
Questi effetti possono essere spiegati da diversi meccanismi.L'integrazione con omega 3 causa una diminuzione della concentrazione di omega 6 nelle membrane e di conseguenza una riduzione della loro trasformazione in derivati proinfiammatori (8). Agisce anche sulla placca ateromatosa che causa dei disturbi cardiovascolari: gli omega 3 aiutano a ridurre la pressione sanguigna e la trigliceridemia (9), il cui livello elevato è un fattore di rischio riconosciuto, diminuendo la produzione epatica di trigliceridi e aumentando la loro purificazione attraverso i trasportatori di colesterolo LDL. Inoltre stabilizzano la placca ateromatosa diminuendo la produzione di citochine infiammatorie e impedendo l'adesione dei monociti alla parete vascolare (10-11). Infine, gli omega 3 sono anche regolatori di un grande numero di geni, specialmente quelli che coinvolgono il metabolismo lipidico.
Diversi studi, tra cui uno molto famoso pubblicato nel 2002, dimostrano che l'integrazione con EPA per diverse settimane contribuisce a ridurre significativamente i disturbi depressivi (12-13).
Inoltre, la depressione post-partum potrebbe essere causata da una diminuzione dei livelli di EPA e di DHA nelle cellule della donna incinta, con conseguenti riserve molto ridotte alla fine della gravidanza (14). I ricercatori hanno scoperto che occorre circa un anno per ritornare ai livelli iniziali necessari per il corretto funzionamento dei sistemi serotoninergici e colinergici (il DHA rappresenta, in circostanze normali, dal 10 al 20% della composizione di acidi grassi del cervello (15)). Dei bassi livelli di DHA nelle membrane cellulari del cervello non causano solo la depressione. Provocano anche delle carenze di dopamina nelle aree corticali, il che parteciperebbe al declino cognitivo e nuocerebbe alla crescita e allo sviluppo del sistema nervoso.
Integrato alla membrana, il DHA consente una migliore flessibilità di quest'ultima, influenzando le velocità di trasduzione e neurotrasmissione. Svolge anche un'azione sullo sviluppo delle estensioni neuronali, della costituzione delle sinapsi, della plasticità neuronale, della maturazione dei neuroni poi della loro migrazione verso le zone bersaglio, svolgendo un ruolo significativo nelle abilità motorie, sensoriali e cognitive (16). Carlson e il suo team hanno dimostrato l'effetto positivo di un'alimentazione ricca di omega 3 sulle capacità di apprendimento.
Il DHA rappresenta più del 30% degli acidi grassi totali della retina (17). È uno dei componenti più importanti che compongono le membrane dei segmenti esterni dei fotorecettori (18). Tuttavia, il costante rinnovamento di questi componenti cellulari richiede un apporto regolare ed elevato di DHA o dei suoi precursori. Il DHA favorisce anche una fase fondamentale del meccanismo di fototrasduzione (19), il che consente la conversione dell'energia luminosa in messaggio nervoso (20). Non è quindi sorprendente scoprire che le carenze di DHA sono correlate a diverse disfunzioni del sistema visivo come l'AMD (21-23).
Come tutti i nostri integratori di omega 3 (Super EPA e Super DHA), Super Oméga 3 contiene gli acidi grassi EPA e DHA nella loro forma naturale (trigliceridi). Si tratta di una forma più costosa rispetto al suo equivalente sintetico (esteri etilici), ma gli studi rivelano che sarebbe più facile da digerire (nessun rilascio di etanolo) e due volte più biodisponibile.
Inoltre, a differenza di molti laboratori, abbiamo scelto di sviluppare il nostro prodotto a partire da olio di pesci selvatici. Diversi studi dimostrano, infatti, che i pesci d'allevamento contengono meno omega 3 e più omega 6 (24). Questa anomalia è spiegata dall'inadeguatezza del cibo di coltura: i pesci selvatici si nutrono di piccoli pesci, di crostacei e microalghe molto ricchi di omega 3, mentre i pesci d'allevamento sono spesso nutriti con cereali e oli vegetali ricchi di omega 6. Essi vengono, inoltre, allevati in condizioni precarie di salute, in cui spesso si ricorre all'uso di antibiotici e antifungini.
Al fine di garantire un' ottima qualità, il prodotto Super Oméga 3 è composto da un olio di pesce di prima scelta, proveniente da zone di pesca prive di ogni contaminazione industriale. Pescate al largo delle coste peruviane e cilene, le specie ittiche (sardine, sgombri e acciughe) sono scelte per il loro contenuto naturalmente elevato di acidi grassi omega 3. Gli oli così prodotti sono certificati Friend of the Sea®, cioè provengono dalla pesca sostenibile, rispettando rigorosi criteri di conformità e la cui gestione delle quote di pesca è assicurata. I piccoli pesci grassi sono privilegiati, perché i più grandi hanno una lunga vita e accumulano gli scarti: mercurio, diossine e pesticidi.
Per garantire l'assenza totale di contaminanti (PCB, metalli pesanti, diossine), SuperSmart ricorre ad una tecnologia di purificazione brevettata. Quindi usiamo un processo naturale denominato idrolisi enzimatica che permette di ottenere la concentrazione più elevata di EPA e DHA in un olio puro al 100%.
Inoltre, visto che gli acidi grassi omega 3 sono dei composti molto sensibili all'ossidazione, aggiungiamo degli ingredienti naturali per massimizzare la conservazione. Infatti, quando sono ossidati, gli omega 3 si trasformano in acidi grassi trans e perdono ogni interesse benefico per l'organismo. Quindi è indispensabile proteggerli con antiossidanti in modo che mantengano i loro benefici nel tempo. Ecco perché SuperSmart ha scelto di aggiungere dei tocoferoli (vitamina E) a questa formula eccezionale. Per questo motivo che ti consigliamo di conservare il barattolo in un luogo asciutto, fresco e al riparo dalla luce.
Dopo l'ingestione e l'assorbimento, l'EPA e il DHA vengono integrati nelle membrane cellulari con i fosfolipidi. Questa integrazione è un processo lento : è quindi necessario assumere Super Oméga 3 quotidianamente per diverse settimane, o anche diversi mesi, per apprezzarne appieno i benefici.
Al termine dell'integrazione, gli apporti di omega 3 si riflettono nella composizione dei fosfolipidi di membrana. Lo studio NAT-2 ha mostrato che il consumo di omega 3 induceva un aumento significativo dei livelli di membrana di omega 3 (che potevano raggiungere il 70%). Per raggiungere questo obiettivo, è consigliabile ridurre gli apporti di omega 6 per tutta la durata dell'integrazione.
Sì. Questi due composti passano effettivamente attraverso la barriera emato-encefalica utilizzando proteine di trasporto specifiche per acidi grassi polinsaturi a catena lunga. Diversi studi condotti sull'uomo hanno mostrato indubbiamente che l'assunzione per via orale di omega 3 portava al loro accumulo nei tessuti del sistema nervoso centrale (25-26).
Nota : questo prodotto non deve sostituire una dieta diversificata ed equilibrata e uno stile di vita sano. Seguire le istruzioni per l'uso, la dose giornaliera consigliata e la data di scadenza. Non raccomandato per le donne in gravidanza o allattamento e per i bambini al di sotto dei 15 anni. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Conservare in un luogo fresco e asciutto.
Dose giornaliera: 3 softgels
Numero di dosi per scatola: 30 |
Quantita per dose |
EPA sotto forma di trigliceridi di olio di pesce | 465 mg |
DHA sotto forma di trigliceridi di olio di pesce | 345 mg |
Altri ingredienti: tocoferoli |
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